La liquidazione del danno non patrimoniale in forma di rendita dopo la Cass. n. 31574/2022

Con la sentenza n. 31574/2022 la Corte di Cassazione riconosce per la prima volta la possibilità che il risarcimento del danno non patrimoniale avvenga in forma di rendita. Il presente contributo analizza le criticità di questa pronuncia, ripercorrendo l’evoluzione nel tempo dell’istituto al mutare delle esigenze sociali e del diverso ruolo che lo stesso ha assunto, passando da perequazione per la perdita della capacità lavorativa a compensazione per la compromissione subita dalla vittima della propria vita e interessi.
SOMMARIO: 1. Introduzione – 2. Il fatto – 3. Primo punto di critica: La valutazione medico-legale della premorienza – 4. Secondo punto di critica: sulle “reali intenzioni” dell’articolo 2057 c.c. – 5. Il possibile contrasto con l’art. 1197 c.c. – 6. Le procedure previste per la responsabilità del genitore o del tutore – 7. Il danno non è una funzione costante nel tempo – 8. Conclusioni. La funzione consolatoria del risarcimento del danno

di Donato Sandro Putignano
Focus del 10 Gennaio 2023

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